Recentemente è stato scoperto un gene che protegge dall’Alzheimer, impedendo l’accumulo di sostanze che favoriscono il declino cognitivo.
Punti chiave:
- Diabete di tipo 3: L’Alzheimer è definito anche “diabete di tipo 3” a causa del ruolo dello zucchero nello sviluppo e nella degenerazione della malattia.
- Saccarosio e zuccheri: In passato si pensava che lo zucchero fosse benefico per il cervello, ma ora si sa che contribuisce a un’infiammazione legata alla glicazione, che danneggia le proteine e favorisce l’accumulo di placca amiloide.
- Cosa intendiamo per “zuccheri”: Non solo lo zucchero da tavola, ma anche altri alimenti come marmellate, succhi di frutta e centrifugati contenenti zuccheri nascosti.
- Controllo della glicazione: È importante modulare l’assunzione di zuccheri e monitorare il livello di glicazione, ad esempio tramite un Glyco Test.
- Alcol e dolcificanti: Anche dolcificanti e alcol possono avere effetti simili allo zucchero sul corpo, influenzando la glicazione.
- Abitudini salutari: L’assunzione di Omega 3 (in frutta secca, semi, pesce grasso) e magnesio (presente in alimenti come cioccolato fondente, verdure a foglia verde, legumi) è utile per la salute cerebrale.
- Alimenti antiossidanti: Frutta, verdura e cioccolato fondente sono ricchi di flavonoidi, che hanno effetti positivi sul cervello.
Per maggiori informazioni sulla correlazione tra zuccheri, infiammazione e declino cognitivo leggi il nostro approfondimento.
All’argomento abbiamo anche dedicato un webinar. Puoi rivedere la registrazione qui.