Prima di passare ai farmaci per ridurre lo stimolo della fame prendiamo in considerazione alcune semplici strategie, del tutto naturali, per tenere a bada appetito e spuntini sbilanciati.
Punti chiave:
- Idratazione: i centri nervosi di fame e sete sono molto vicini e confondere i loro segnali è abbastanza comune. Bere un un bicchier d’acqua in più e attendere un po’ prima di addentare qualcosa può aiutarci a capire se si ha davvero fame.
- Niente gomme e caramelle: gomme da masticare e caramelle stimolano i succhi gastrici, inducendo il cervello a pensare che stia per arrivare del cibo. Questo può aumentare la sensazione di fame, creando un falso bisogno di mangiare.
- Grassi sani per favorire la sazietà: consumare la giusta quantità di grassi sani come olio d’oliva, avocado e frutta secca favorisce il senso di sazietà e migliora l’equilibrio nutrizionale.
- Proteine contro i “cali di zucchero”: consumare proteine a ogni pasto aiuta a mantenere costanti i livelli di energia riducendo così gli attacchi di fame improvvisa tipici di chi è abituato a consumare pasti composti in prevalenza da carboidrati.
- Pasti equilibrati: consumare pasti bilanciati, con la giusta quantità di proteine, carboidrati complessi e grassi sani, mantiene stabile la glicemia e previene gli attacchi di fame.
- Mangiare con calma: mangiare lentamente, dedicando almeno 20 minuti al pasto, permette al cervello di registrare il senso di sazietà, riducendo il consumo eccessivo di cibo.
- Supporto del cromo: il cromo è utile per regolare la glicemia e gestire efficacemente gli episodi di “craving”, risultando così un ottimo alleato per controllare voglie improvvise e fame nervosa.
- Fame “psicologica” e spuntini: se si è abituati a fare spuntini, al posto di biscotti e cracker meglio optare per dei “micro pasti” bilanciati, come ad esempio un pezzetto di grana e un frutto, della frutta secca o dello yogurt greco con frutti di bosco.