L’ipertensione arteriosa, da tutti chiamata “pressione alta”, è una delle condizioni più diffuse e pericolose a livello globale, e viene spesso chiamata "killer silenzioso" perché l’aumento della pressione non provoca sintomi evidenti fino a quando non causa gravi complicazioni, come malattie cardiache o ictus. Mentre molti sono consapevoli dei fattori di rischio come l’obesità, la dieta scorretta e un pessimo stile di vita, meno noto è il legame tra infiammazione cronica di basso grado e ipertensione.
La dieta di rotazione, che è alla base della metodologia GEK Lab, è un tipo di dieta che alterna, nell’arco della settimana, le diverse classi di alimenti secondo principi rigorosamente scientifici.
La sua peculiarità è di non escludere dai pasti nessuno specifico alimento.
Per lungo tempo, la VES e la PCR sono stati i principali biomarcatori per valutare l'infiammazione. Tuttavia, queste proteine “di fase acuta” hanno limitazioni nella specificità e sensibilità per identificare l'infiammazione di basso grado. Altri biomarcatori, come BAFF e PAF, legati a specifiche vie immunologiche sono più accurati per questo tipo di infiammazione.
L'infiammazione è un processo fisiologico di per sé positivo, necessario a difendere l’organismo.
Molteplici fattori come gli squilibri alimentari o le infezioni virali croniche possono generare una condizione infiammatoria cronica e persistente che è alla base di diverse patologie.
Questa sezione presenta una bibliografia essenziale sull'infiammazione: una raccolta accurata di articoli scientifici che costituiscono la base del nostro lavoro e le fondamenta del metodo GEKLab. Particolare attenzione è riservata all'infiammazione causata dagli zuccheri e ai processi di glicazione, che giocano un ruolo centrale nel mantenimento dell'infiammazione cronica di basso grado.