Negli ultimi anni, le ricerche scientifiche hanno sottolineato l'importanza dell'alimentazione nella prevenzione e nel trattamento delle malattie oncologiche.
Gli zuccheri in particolare possono favorire la creazione di uno "scudo protettivo" intorno alle cellule tumorali, rendendole purtroppo più resistenti sia al sistema immunitario che ai trattamenti oncologici tradizionali.
In rete circolano video che affermano che la combinazione di latte e caffè del cappuccino creerebbe composti difficili da digerire e dannosissimi per la salute. Sfatiamo questa teoria bizzarra: il cappuccino può far molto male solo se bevuto bollente e tutto di un colpo.
Prima di passare ai farmaci per ridurre lo stimolo della fame prendiamo in considerazione alcune semplici strategie, del tutto naturali, per tenere a bada appetito e spuntini sbilanciati.
Perché è così difficile mantenere il peso perso durante una dieta? Ci sono delle ragioni biologiche precise, che affondano le loro radici nel passato della nostra specie, che si è evoluta per millenni in un ambiente ostile, in cui il cibo era scarso e di difficile reperimento.
Il video affronta il legame tra consumo di zuccheri e Alzheimer e spiega come, una determinata variante genetica, sembri proteggere una parte della popolazione dal declino cognitivo.
Nel webinar sfateremo i più comuni falsi miti sull’alimentazione e sul benessere, approfondendo quali abitudini nutrizionali si basano su solide evidenze e quali, invece, possono ostacolare i nostri obiettivi di salute.
Misure come la vaccinazione restano fondamentali per prevenire le malattie respiratorie, ma c'è un altro aspetto che viene spesso trascurato: la nostra alimentazione.
Bruciore dietro lo sterno, pesantezza allo stomaco o rigurgito in bocca possono indicare la presenza di una condizione chiamata Malattia da Reflusso Gastroesofageo (o MRGE). Questo disturbo è tutt’altro che raro e colpisce circa il 15% della popolazione nei paesi industrializzati.
Nel webinar abbiamo approfodito il ruolo chiave del metabolismo degli zuccheri e dell’infiammazione di basso grado nello sviluppo e nel controllo della malattia, e abbiamo discusso di come la prevenzione possa fare la differenza, anche per chi ha avuto o ha in famiglia casi di Alzheimer.
La menopausa è un passaggio fisiologico e naturale, ma con l'approccio giusto è possibile gestire efficacemente i cambiamenti e i sintomi associati. Un mix di alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e gestione dei livelli di infiammazione può migliorare significativamente la qualità della vita accompagnando ogni donna durante e dopo la menopausa, promuovendo il benessere e la salute a lungo termine.