In questa seconda parte della nostra panoramica sui falsi miti sul cibo ci concentreremo principalmente sulle credenze che riguardano i carboidrati. L'obiettivo è, come sempre, distinguere tra ciò che è scientificamente fondato da ciò che è non lo è, in modo da coltivare una visione più chiara del nostro rapporto con il cibo.
Nel vasto universo delle informazioni sulla salute e sull'alimentazione, è facile perdersi tra consigli contrastanti e affermazioni apparentemente scientifiche. Spesso, ciò che sembra essere un fatto consolidato si rivela essere un falso mito sul cibo. Da credenze radicate a illusioni dietetiche, esploreremo la scienza che si cela dietro a convinzioni comuni.
La dieta di rotazione, che è alla base della metodologia GEK Lab, è un tipo di dieta che alterna, nell’arco della settimana, le diverse classi di alimenti secondo principi rigorosamente scientifici.
La sua peculiarità è di non escludere dai pasti nessuno specifico alimento.
L'orticaria è una delle affezioni dermatologiche più comuni e si manifesta con prurito e chiazze rosse, spesso in rilievo. L'orticaria cronica indica molto probabilmente una condizione infiammatoria sistemica, che spesso è causata da un’assunzione eccessiva o ripetuta di certi alimenti.
L'artrite è una patologia molto diffusa, che colpisce articolazioni, tendini legamenti e fasce muscolari, causando dolore e rigidità. Indipendentemente dalle cause che hanno dato origine alla malattia, tutte le forme di artrite sono correlate a un'infiammazione a livello locale o sistemico.
Il mondo delle diete è vasto e in continua evoluzione, con nuovi regimi alimentari che emergono regolarmente promettendo risultati rivoluzionari. Ma come si confrontano queste diete tra loro e quali sono i benefici e i rischi associati a ciascuna di esse?
Soffrire di mal di testa e in particolare di emicrania, può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Questi disturbi, soprattutto se in forma cronica, possono essere debilitanti e complessi da gestire. Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, è diventata sempre più evidente una connessione tra mal di testa e alimentazione.