Fibromialgia: Sintomi, Cause e Cure

Diagnosi: Fibromialgia

La fibromialgia è una condizione complessa che coinvolge l’intero organismo, causando dolori muscolari diffusi e creando interferenze sull’attività metabolica, ormonale e psichica. Questo articolo esplora i sintomi iniziali della fibromialgia, le cause sottostanti e le possibili opzioni di trattamento.

Fibromialgia: una panoramica

La fibromialgia è una malattia cronica caratterizzata da dolori muscolari diffusi, affaticamento e sensibilità in specifiche aree del corpo. Questa condizione può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e possono sovrapporsi a quelli di altre malattie. La fibromialgia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, limitando la sua capacità di svolgere attività quotidiane e influenzando il suo benessere emotivo.

La fibromialgia può essere difficile da diagnosticare, poiché i sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e possono sovrapporsi a quelli di altre malattie.

Una valutazione del proprio profilo infiammatorio da alimenti e da zuccheri (per esempio tramite il test PerMè seguita da un regime dietetico personalizzato serve a gettare le fondamenta per una strategia mirata di recupero del benessere

Fibromialgia: sintomi iniziali

I sintomi iniziali possono essere facilmente scambiati per segni di stress o altre condizioni mediche, rendendo la fibromialgia difficile da diagnosticare nelle sue prime fasi. I sintomi della fibromialgia includono affaticamento persistente, disturbi del sonno e dolori muscolari. Alcuni pazienti possono anche sperimentare sintomi come rigidità mattutina, mal di testa, problemi di concentrazione e problemi di memoria.

Cause della fibromialgia

Nonostante la ricerca intensiva, le cause esatte della fibromialgia non sono del tutto note. 

Si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e psicologici possa contribuire allo sviluppo della malattia. Questi fattori possono includere un trauma emotivo (il cui rapporto con lo sviluppo di malattie autoimmuni è comprovato), ma anche gli strascichi infiammatori di un’infezione virale o batterica (come accade per l’astenia post-covid). Alcuni studi suggeriscono peraltro già da tempo un legame tra dolori reumatici e infiammazione.

Ricerche recenti hanno inoltre confermato il significativo incremento di alcune citochine infiammatorie nelle persone affette da sindrome della fatica cronica con componente di dolore mialgico.  

Cura della fibromialgia

La cura della fibromialgia si concentra sulla gestione dei sintomi e può includere una combinazione di farmaci antidolorifici, supporto psicologico, tecniche di gestione dello stress e modifiche dello stile di vita. 

Per affrontare la fibromialgia risulta utile tuttavia capire prima di tutto la componente infiammatoria alimentare, il coinvolgimento immunologico e la componente metabolica della malattia.

Si tratta di tre aspetti di fortissimo impatto clinico sulla condizione fibromialgica che sono invece raramente considerati e trattati secondo le linee guida tradizionali. Quante persone fibromialgiche vengono indicate come “psichicamente disturbate” quando l’assunzione di zuccheri imponente è possibile causa diretta di stanchezza e dolori muscolari.

Una valutazione del proprio profilo infiammatorio da alimenti e da zuccheri (per esempio tramite il test PerMè) seguita da un regime dietetico personalizzato serve a gettare le fondamenta per una strategia mirata di recupero del benessere.

In seguito, una volta che questi aspetti sono almeno parzialmente gestiti, e il paziente sente che la componente fisica della sua sofferenza non viene sottovalutata, il supporto psicoterapeutico e/o psicofarmacologico diventa davvero utile.

Infine, praticare con regolarità un’attività fisica mirata (particolarmente efficaci risultano essere per esempio il tai chi o lo yoga) favorisce il ritorno a una condizione di equilibrio psicofisico.

Conclusione

La fibromialgia è una condizione complessa che richiede una cura

che tenga conto di molti aspetti. Sebbene i sintomi possano essere debilitanti, attraverso un approccio personalizzato, che include la gestione nutrizionale dell’infiammazione e una strategia mirata su tutti i fronti della malattia (sia fisici che psicologici), è possibile gestire tale condizione e vivere una vita piena e attiva. Se sospetti di avere la fibromialgia, è importante consultare un professionista sanitario per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.

A cura della Redazione Scientifica GEK Lab

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