In questa seconda parte della nostra panoramica sui falsi miti sul cibo ci concentreremo principalmente sulle credenze che riguardano i carboidrati. L'obiettivo è, come sempre, distinguere tra ciò che è scientificamente fondato da ciò che è non lo è, in modo da coltivare una visione più chiara del nostro rapporto con il cibo.
Nel vasto universo delle informazioni sulla salute e sull'alimentazione, è facile perdersi tra consigli contrastanti e affermazioni apparentemente scientifiche. Spesso, ciò che sembra essere un fatto consolidato si rivela essere un falso mito sul cibo. Da credenze radicate a illusioni dietetiche, esploreremo la scienza che si cela dietro a convinzioni comuni.
La dieta di rotazione, che è alla base della metodologia GEK Lab, è un tipo di dieta che alterna, nell’arco della settimana, le diverse classi di alimenti secondo principi rigorosamente scientifici.
La sua peculiarità è di non escludere dai pasti nessuno specifico alimento.
Riducendo l'infiammazione si ottengono benefici importanti sulla sofferenza delle vene, migliorando la circolazione e riducendo la pesantezza delle gambe.
I test PerMè e Glyco rappresentano uno strumento utile anche in gravidanza, aiutando la futura mamma a gestire la sensibilità zuccherina e il controllo del peso.
Dagli ultimi dati pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità, la situazione di iperalimentazione e di sedentarietà nei bambini italiani rimane grave e merita di essere presa in seria considerazione.
Due specifici marcatori, albumina glicata e metilgliossale, consentono di valutare con precisione la personale condizione infiammatoria legata agli zuccheri.